giovedì 6 luglio 2017

Può mai un viaggio cambiarti la vita?

Cari lettori,
è da diverso tempo che non rientro in questo mondo, ma ahimè, citando il buon Petrarca, "La vita fugge e non s'arresta un'ora".
Sono stata davvero indaffarata con la fine della scuola e con vari progetti(tra cui l'esame in inglese che ho sostenuto verso fine giugno).Ma bando alle ciance e ciancio alle bande, parliamo dell'argomento di oggi.
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Riflettendo sull'ultimo post postato da me(che assonanza), rifacciamo la frase.
Riflettendo sul mio ultimo post(ecco molto meglio), mi sono sovvenuti alcuni ricordi sulla Grecia e su quella mia meravigliosa avventura.
E così ho dedotto e ho realizzato a pieno, che la Grecia, la sua cultura, il suo mare, il suo paesaggio, la sua lingua(quella nuova, perché il greco antico lo faccio a scuola, ed è meglio che resti lì) e tutte le sue particolarità , mi hanno talmente incantata, tanto che adesso permangono nella mia memoria, non come un ricordo ma come una nuova esperienza che mi ha segnato profondamente.
Così come altri viaggi che ho fatto, questo, ha segnato profondamente il mio essere e mi ha fatta crescere.
Mi ha formata, ecco il termine giusto.
Vedere dal vivo ciò che ogni giorno studio, mi ha fatto realizzare come ogni cosa che è sui libri in realtà esiste e dal vivo ha un aspetto magnifico e indescrivibile.
Le foto dei mille cimeli sui libri di storia dell'arte non rendono giustizia alla bellezza di quei vasi, quelle statue o di quei templi, che un tempo , sono stati frutto di tanta fatica e di tanta fantasia.
Può un viaggio segnare così tanto?Cambiare la vita di qualcuno?Può davvero un luogo farti sentire a casa? o comunque, può un luogo essere una tua probabile "nuova" casa?
Spero davvero di rivivere emozioni del genere, emozioni non indifferenti.
In futuro, tornerò in quel luogo così pieno di storia e di mistero, e nonostante la mia nuova mentalità(perché il cambiamento è inevitabile e noi ogni giorno cresciamo sempre di più e non solo fisicamente) spero di poter ricogliere quelle sensazioni.
Nel prossimo post inizierò a descrivere nel dettaglio alcuni luoghi che ho visitato e spero, almeno un pò, di riuscire a descrivere bene quello che ho visto, in modo da farvi immaginare.
Perché esistono anche i viaggi interiori, e una buona descrizione può per lo meno avvicinarsi, anche se di poco, ad un viaggio effettivo e reale.
See you soon,
Stella(aster in greco antico).

martedì 4 aprile 2017

La grecia mi ha conquistata?

Ebbene a questa domanda posso immediatamente rispondere con un sincero e sentito:SI.
La gita che ho fatto con la mia classe la settimana scorsa posso dire che è stata una delle più belle esperienze della mia vita.
Nonostante i tanti posti che ho visitato e nonostante i miei continui viaggi, un posto come la Grecia non l'ho visto mai.
Con il suo costante profumo di fiori nell'aria e con quel caldo che batte sui rocchi delle colonne dei templi, la Grecia riesce a mantenere il suo decoro e la sua dignità nonostante tutto.
Tanto elogiata dai suoi poeti antichi e tanto amata dai turisti e da chi la abita.
Durante la mia settimana greca ho potuto visitare diversi posti che custodirò per sempre nei miei ricordi, o come dice una mia professoressa nel mio "bagaglio culturale". Ed è effettivamente così, in quanto il bagaglio c'è(è stata un'impresa disfarlo e sistemarlo ogni volta) e cultura di certo non manca in un posto come quello!
Siamo passati dalla bella ed intima città di Kalambaka alla misteriosa Delphi, dalla grande metropoli di Atene, con la bellezza di 4 milioni di abitanti(considerando che la Grecia ospita in tutto 9 milioni di persone) alla semplice ma storica Olympia. I posti che ho visitato erano diversi tra loro non solo per la storia che avevano alle loro spalle ma anche per le persone che vi abitavano.
Atene era immersa da taxi e da fast food, la classica vita "veloce", il tempo è denaro in quella città, mentre a Kalambaka tutti erano intenti a dilettarsi nei luoghi di ritrovo quali la piazza(agorà in greco) o bar e ristoranti.
Le emozioni che questo bellissimo stato mi ha fatto provare sono immense e un semplice post non riuscirebbe a dare giustizia ai mille sentimenti racchiusi nella mia memoria e nel mio cuore.
Perciò, dopo questa piccola introduzione, vi comunico che sono tornata nella cara Italia e presto inizierò a farvi immaginare com'è questo incredibile paese,o almeno ci proverò...
La Grecia resterà per me, un sogno racchiuso nel mio cassetto.

sabato 4 marzo 2017

Il tempo è il più grande nemico dell'uomo


안녕하세요 a tutti!(ciao a tutti quanti!)
rieccomi qui nel mio piccolo spazio!Come state?tutto bene?Spero di si. Anyway ho tante nuove idee per il blog,ma davvero, il tempo di cui dispongo è davvero poco(lo avrete capito dal titolo)Il titolo che ho messo ha una sfumatura molto filosofica(questi sono gli effetti del liceo classico, ahimè) e credo che ritornerò in futuro su questo discorso, riprendendo magari tale sfumatura.Tornando ai vari impegni..
Oltre ad andare al liceo, mi dedico ad altre attività extrascolastiche come il corso d'inglese(prenderò la certificazione b1 a giungo) e ho da poco iniziato la palestra, per la precisione:walking(potrei dedicare un post intero per raccontarvi la mia esperienza magari,comunque, vi posso assicurare che è davvero una bella disciplina) 
Riprendendo il filo del discorso.Ho intenzione di fare un pò di cosine:
1) mi piacerebbe iniziare a scrivere qualche recensione sui libri(per chi non lo sapesse amo la lettura) e magari in futuro anche di qualche film.
2)vorrei iniziare a scrivere qualche post in inglese per migliorare il mio parlato e magari per poter ampliare anche il mio pubblico(almeno ci spero)
Cercherò di realizzare questi miei obiettivi, per quanto mi sarà possibile.
Inoltre, ho anche iniziato il progetto scolastico di alternanza scuola lavoro, ideato dal governo Renzi. Questa mia "nuova avventura" è iniziata con il mese di marzo e per quest'anno si concluderà con giungo(il mese tanto atteso dagli studenti)
Potrei scrivere un posti in merito in futuro, ma ci penserò.
Forse ho un pò troppe idee in testa!Troppe impegnative..ma..la speranza è l'ultima a morire!Io ci riuscirò.
Il tempo non mi ostacolerà.


domenica 1 gennaio 2017

Benvenuto 2017!

Anyoung a tutti quanti!
Come state?Spero bene per tutti voi, come avete passato la vigilia di capodanno?e questo capodanno lo state passando bene?forse sarebbe meglio smetterla con le domande e passare all'argomento del post di oggi:il significato del capodanno.
Personalmente sono molto emozionata in questo momento, l'anno nuovo porta sempre in me tanta speranza ed emozione.
L'inizio di un nuovo anno non è per me un semplice scorrere del tempo, non è la fine di un anno e l'arrivo di un altro.
Per me, capodanno vuol dire speranza.
Mi piace riporre speranza in questo nuovo lasso di tempo che sto per vivere.Ogni anno, infatti, stabilisco dei buoni propositi o degli obiettivi che mi piacerebbe raggiungere in questo anno che sto per vivere.
Funziona quasi come uno stimolo per me. Spero davvero che quest'anno sia migliore rispetto al 2016, che è stato davvero difficile, non solo personalmente ma anche per tutto il mondo.
Nel 2016 abbiamo assistito a tante stragi, tanti attentati, morti, catastrofi, terremoti e disgrazie.
Il terremoto che ha colpito noi Italiani ci ha lacerati profondamente non solo nel territorio ma anche nell'animo.
I numerosi attentati avuti quest'anno hanno spezzato la vita di tante persone e distrutto la felicità di intere famiglie.
Le continue guerre e crisi nel mondo continuano a portare ingenti disgrazie nel nostro pianeta che non può far altro che restare inginocchiato dinnanzi a tutti questi problemi(almeno per adesso).
Spero davvero che questo nuovo anno possa portare gioia e felicità a tutti coloro che continuano a lottare con questo tempo che continua a scorrere inesorabile.
Detto questo, continuo a caricarmi di speranza, vi auguro un felice anno, cari lettori.
Auguri.

giovedì 29 dicembre 2016

Si ricomincia o si inzia?

Anyoung a tutti quanti!
Buon natale passato e felice anno nuovo-in anticipo-!Come va? E' da tanto che non scrivevo qualcosa sul blog e ammetto che un pò mi è mancato questo caro posticino dove posso mettere per iscritto tutto ciò che ho in mente in un determinato momento, lasciando spazio alla mia più totale immaginazione.
Purtroppo gli anni passano e con essi anche le nostre abitudini e i nostri doveri si mutano diventando sempre più complessi e meticolosi.
Tuttavia, nonostante il liceo, i compiti, gli impegni familiari e la vita sociale-che purtroppo è difficile da mantenere proprio a causa di questo benedetto/maledetto liceo- la mia mente continua sempre a creare nuove idee, a cercare uno stimolo che possa migliorarmi o semplicemente, riassumendo: a viaggiare.
Tra i vari pensieri che hanno vagato per la mia mente, uno in particolare oggi ha destato la mia attenzione su questo blog che da tanto non avevo nei miei pensieri consuetudinari.
Questo pensiero era tanto intenso da aver fatto ritornare in me il desiderio di rimettermi sul blog, condividere le mie idee e magari di esprimere le mie opinioni in merito a qualcosa.
Tutto iniziò il 22 aprile del 2012, e mai avrei creduto di arrivare sino a questo punto .
All'inizio vedevo tutto come un gioco, come una semplice piattaforma dove potevo, senza vincoli, esprimere il mio essere che vi era allora. 
Con il passare del tempo, mi sono resa sempre più conto di quanto questa "semplice piattaforma" possa essere un potente mezzo di comunicazione e di condivisione e mi sono resa conto di come internet- di cui tanto abusiamo- possa essere più che un semplice svago.
Può essere un luogo dove qualcuno riesce ad esprimere ciò che è realmente,
dove qualcuno si rifugia per cercare consolazione,
dove qualcuno impara qualcosa
dove qualcuno conosce qualcuno o qualcosa,
dove qualcuno si fa conoscere,
dove qualcuno cresce e vive.
Il web è una nuova realtà che stiamo vivendo, ed è una realtà che è degna di essere vissuta nei limiti del possibile e dell'ammissibile.
Pertanto tornerò ad usare questo blog e cercherò-per quanto mi sarà possibile- di tenere aggiornato questo bel posticino dove la me di 4 anni fa ha cominciato a metter mano.
Non si ricomincia ciò che è stato già iniziato, qui, si inizia a scrivere una nuova storia.